“Impresa Sicura” è il bando che consente alle imprese di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di protezione finalizzati al contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria (c.d. DPI).
La misura agevolativa è prevista in attuazione dell’articolo 43, comma 1, D.L. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), che ha disposto il trasferimento di 50 milioni di euro dall’Inail a Invitalia da erogare alle imprese per l’acquisto di DPI “allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi”.
DESTINATARI
La partecipazione è consentita a tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica, settore economico in cui operano e regime di contabilità adottato, che alla data di presentazione della domanda di rimborso:
- siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro Imprese;
- hanno la sede principale o secondaria in Italia (esclusivamente per il rimborso per i costi sostenuti in riferimento alla sede italiana e ai relativi addetti a cui sono destinati i DPI);
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
Sono esclusi dal bando i seguenti soggetti:
- i liberi professionisti;
- i soggetti iscritti in Camera di Commercio unicamente al REA, quali ad esempio, gli enti pubblici non economici, le associazioni riconosciute e non, le fondazioni, i comitati, gli organismi religiosi.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili individuate all’articolo 7 del bando sono quelle sostenute per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per protezione oculare e dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- indumenti di protezione quali tute e/o camici;
- calzari e/o sovrascarpe, cuffie e/o copricapi;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
CONDIZIONI
Ai fini dell’ammissibilità al bando le spese per l’acquisito dei DPI di cui sopra devono presentare le seguenti caratteristiche:
- far riferimento a fatture emesse dal fornitore nel periodo compreso tra il 17.03.2020 (data di pubblicazione in GU del Decreto Cura Italia) e la data di invio della domanda di rimborso;
- far riferimento a fatture che risultino pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso, attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura (compresi pagamenti con carta di credito e paypal);
- essere complessivamente non inferiori a euro 500,00 di imponibile, con riferimento anche a più fatture;
- non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo, in quanto il rimborso non è cumulabile con altre agevolazioni.
RIMBORSO CONCEDIBILE
Il rimborso, fermo restando il limite delle risorse stanziate, viene concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili, nel limite massimo di € 500 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di € 150.000.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
FASE 1 | Prenotazione del rimborso | Dal 11.05.2020 al 18.05.2020, dalle ore 9.00 alle ore 18.00; Effettuata attraverso lo sportello informatico, alla pagina https://prenotazione.dpi.invitalia.it/ del sito web di Invitalia, inserendo esclusivamente il codice fiscale dell’impresa proponente e del suo legale rappresentante e l’importo da rimborsare. Ciascuna impresa può presentare una sola prenotazione di rimborso e in ogni caso vale la prima prenotazione regolarmente trasmessa. |
FASE 2 | Pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni | Invitalia pubblicherà, in ordine cronologico, l’elenco delle prenotazioni inoltrate dalle imprese entro tre giorni dal termine finale per la prenotazione del rimborso; L’elenco indicherà le prenotazioni ammesse alla presentazione della domanda di rimborso e le prenotazioni non ammissibili. |
FASE 3 | Presentazioni della domanda | A partire dalle ore 10.00 del giorno 26 maggio 2020 ed entro le ore 17.00 del giorno 11 giugno 2020 le imprese sono tenute a presentare, pena la decadenza della prenotazione, la domanda di rimborso redatta attraverso la procedura informatica e contenente le informazioni indicate nell’apposito modello. Alla domanda di rimborso deve essere allegata la documentazione di spesa, consistente nelle fatture relative agli acquisti di DPI e delle relative evidenze di pagamento. |
Invitalia, entro 10 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande, pubblica il provvedimento cumulativo di ammissione al rimborso e successivamente procede all’erogazione dello stesso sul conto corrente indicato nella domanda dall’impresa beneficiaria.
Per ulteriori chiarimenti consulta le FAQ alla pagina https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus/impresa-sicura.
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